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Il 52° Premio Suzzara torna alla sua tradizione, celebrando arte, memoria e convivialità. La manifestazione, che si svolge il 21 settembre 2025, riprende lo spirito delle origini.


Il tema: “Inferno riflesso. La guerra nello specchio dell’arte”

Il titolo del concorso si concentra sul tema della guerra, vista come osservatorio critico sul presente. Il tema è ispirato dall’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale e invita gli artisti a riflettere sulla guerra in ogni sua forma: dal conflitto armato alle “guerre” quotidiane contro povertà e discriminazione, fino ai conflitti interiori.


118 artisti da tutto il mondo in gara per il 52° Premio Suzzara, che il 21 settembre 2025 alle 11 verrà celebrato con la cerimonia di premiazione e l'inaugurazione della mostra collettiva. In dialogo con gli artisti concorrenti, due retrospettive dedicate a due artisti mantovani: Domenico "Memo" Fornasari, a cura di Carlo Micheli, e Carlo Dusi, a cura di Massimo Pirotti.







 
 
 
  • 22 ago 2024
  • Tempo di lettura: 2 min
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Inaugura venerdì 6 settembre, alle 18, presso gli spazi dedicati alle mostre temporanee di Palazzo Sartoretti, a Reggiolo, la mostra Memo Fornasari. Radiografie, una ricca esposizione dell’artista mantovano, scomparso nel 1982.

 

La mostra, a cura di Federica Merighi, direttrice artistica di Palazzo Sartoretti, presenta fino al 29 settembre 2024, una selezione di più di 40 opere di Fornasari che cerca di ricostruire l’eclettica carriera di un’artista lasciato nell’oblio per troppo tempo.

 

Scientificamente, la radiografia è una “tecnica e operazione radiologica mediante la quale si ottiene l'immagine fotografica di parti interne del corpo”. In questo contesto, la radiografia vuole essere un’analisi profonda dell’anima artistica di Memo Fornasari; uno sguardo attento sulla sua poetica, sul suo pensiero e sull’evoluzione del suo fare artistico. Un viaggio a ritroso e multiforme che partendo dalle sue ultime opere, si perde e poi arriva a quelle degli esordi nel tentativo di ricostruire la struttura artistica del pittore.

 

La mostra presenta la gran parte dell’opera artistica di Memo e ne fa emergere la sua anima duttile. Fornasari è il colore come si vede dalle sue Radiografie, composizioni che accostando colori e luce danno vita ad un’infinità di immagini in equilibrio tra l’astratto e il reale. Fornasari è il “Pittore delle stelle” grazie alle sue tante galassie materiche, lievi ed esplosive. Fornasari è astratto perché perdendosi in un groviglio di segni dà vita a fantasiosi immaginari. Fornasari, nei suoi primi anni di carriera, è figurativo con i nudini rapidi e imprecisi che fanno già intravedere la sua febbre di uscire dagli schemi. Fornasari è uno sperimentatore di materiali, come l’acciaio e il peltro.

 

L’insieme delle opere di Memo Fornasari costruiscono la radiografia della sua anima artistica.

 

Memo Fornasari. Radiografie

a cura di Federica Merighi

 

06/09 – 29/09/2024

Palazzo Sartoretti, Reggiolo, Piazza Martiri 1,2,3

 

Orari:

- inaugurazione venerdì 06 settembre 2024 ore 18:00

-          tutti i sabati: 16:00-18.30

-          tutte le domeniche: 10:00-12:00 e 15.30-18.30

 

Ingresso: libero

 

Informazioni: info@reggioloattiva.it

 
 
 
  • 20 apr 2024
  • Tempo di lettura: 2 min
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Le Memorabilia di Memo Fornasari presentate al Museo Civico “C. Ottone” di Vigevano.


L’inaugurazione si terrà sabato 4 alle ore 17.00. Saranno esposte una trentina di opere fra le più significative appartenenti ai due cicli principali – “Galassie” e “Radiografie del colore” – realizzate dal poliedrico artista Domenico Memo Fornasari

(Mantova 1910 – Verona 1982). La mostra, che gode del patrocinio del Comune di Vigevano, si protrarrà fino al 30 maggio 2024.


Così il curatore Carlo Micheli: "Domenico Fornasari è pittore vero che paga, in egual misura, il proprio eclettismo artistico e una critica inadeguata. Una duttilità, la sua, distraente che lo porta ora sulla strada del cinema, ora nel mondo della progettazione; una critica che innanzi al suo fare brancola tra narcisistici sproloqui e inutili definizioni delle sue galassie, incapace di proporre un accostamento che ne faccia emergere le affinità con i grandi del suo tempo.

Eppure quelle sue forme futuribili dicono di una pittura colta, d'avanguardia, attenta allo spazialismo di Fontana, ma anche a Vedova, Turcato, Corpora. Questa mostra intende indurre ad una riflessione sui valori artistici di Fornasari, non tanto per rivendicare primati o anticipazioni, bensì per affermare come l’artista mantovano fosse li, tra i grandi, nel momento giusto, in quegli anni '50 e '60 in cui fiorirono i più grandi nomi dell'Arte Contemporanea.

Nel 1973 dalle pagine del "Resto del Carlino" Marino Mercuri poneva un problema fondamentale: "Fornasari - bisogna dire - non è stato scoperto: le sue stagioni artistiche non sono agevolmente afferrabili per una giusta, più attendibile interpretazione. (...) Uscì dalla legione di seguaci del Futurismo con svolte incredibili che non furono segnalate dalla critica. E ancora "Ma come va visto il Fornasari rispetto a pittori come Adami, Pozzati, Pistoletto, Schifano?". Dopo alcuni mesi, nel segnalare l'incontro tra Guidi e Fornasari avvenuto alla mostra che quest'ultimo tenne a Recanati, lo stesso Mercuri afferma che le poche righe scritte da Guidi ("Tanti avvenimenti artistici del secolo l'ha messi lei, nella sua opera, dominandoli con maestria") sono da considerarsi la critica più approfondita che Fornasari potesse allora vantare.

Delle innumerevoli mostre personali tenute in tutto il mondo, non rimangono che scarni dépliant, superficiali e raffazzonati. Urge dunque un riesame approfondito dell’opera di questo artista inquieto e geniale, una rilettura che gli renda finalmente merito, collocandolo tra i protagonisti della sua epoca.

Questo è quanto si è cercato di fare con la mostra ospitata negli spazi del Museo Civico di Vigevano grazie alla collaborazione dei nipoti Tiziano, Vanni, Roberta e Lorella".


ARTISTA: Memo Fornasari

TITOLO: “Memorabilia”

TIPOLOGIA: mostra antologica

CURATORE: Carlo Micheli

INAUGURAZIONE: sabato 4 Maggio 2024

DURATA: dal 4 al 30 maggio 2024

LUOGO: Museo Civico - Pinacoteca di Vigevano

INDIRIZZO: Piazza Ducale 20

ENTE PATROCINATORE: Comune di Vigevano

ORARI: mart-ven 14.00/17.30 – sab e dom 10.00/18.00 – lunedì chiuso



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